Disturbi comportamentali del paziente e distress del caregiver

Abstract

La demenza, secondo i nuovi criteri adottati dal DSM-V, rientra all’interno dei disturbi neurocognitivi maggiori e neurocognitivi minori. Tale deficit, oltre a provocare una significativa compromissione della sfera cognitiva e comportamentale, ha anche un forte impatto sociale, poiché la malattia non coinvolge solo ed esclusivamente il paziente ma anche tutte le figure che costantemente si prendono cura di lui. Il presente lavoro di ricerca, si è sviluppato in seguito ad uno studio epidemiologico del paziente affetto da demenza, descrivendolo negli aspetti diagnostici, cognitivi e comportamentali. Sulla base della recente letteratura scientifica, durante la redazione dell’elaborato, si è deciso di porre particolare enfasi al ruolo assunto dal caregiver durante il processo terapeutico, soffermandoci principalmente sugli aspetti legati alla presa in carico e alla difficoltà di gestione quotidiana. L’obiettivo del lavoro di ricerca è quello di indagare, tramite il test Zarit Burden Interview, se la presenza di specifici tratti comportamentali del paziente, quali depressione, ansia, apatia, irritabilità, aggressività e impulsività siano fonte di burden per il caregiver che costantemente si prende cura del paziente e predittivi di distress.