Anedonia di stato e di tratto nella depressione maggiore : risultati di uno studio osservazionale longitudinale

Abstract

Background: il termine “anedonia” viene tradizionalmente utilizzato per riferirsi ad una specifica condizione psicopatologica caratterizzata da un deficit della capacità di provare piacere in attività e situazioni considerate, di norma, come gratificanti. Obiettivi: il presente studio longitudinale si propone di valutare, in un campione di soggetti di controllo e soggetti con diagnosi di Episodio Depressivo Maggiore la possibile correlazione tra deficit cognitivi (memoria di rievocazione, working memory, capacità di astrazione/rappresentazione) e deficit edonico nei soggetti depressi e se questo rappresenti una caratteristica di stato o di tratto, attraverso il confronto tra una prima valutazione dei pazienti in fase depressiva e una seconda valutazione al follow-up in eutimia. Metodi: sono stati confrontati 20 pazienti con diagnosi di Episodio Depressivo Maggiore con 30 controlli sani. Dopo aver raccolto informazioni socio-demografiche, i partecipanti sono stati valutati con questionari autosomministrati per l’anedonia (TEPS, PAS, SAS, SHAPS) ed eterosomministrati per la psicopatologia (HAM-D) e il funzionamento cognitivo (MATRICS: HVLT-R, Spatial Span, LNS; WCST Computer Version). Risultati: dal nostro studio si evince che, sebbene l’anedonia sia un sintomo trans-nosografico, in ogni gruppo diagnostico i vari aspetti del deficit di provare piacere sono riconducibili a caratteristiche di tratto e che questi non possono essere spiegati unicamente da deficit cognitivi.

Background: the term "anhedonia" is traditionally used to refer to a specific psychopathological condition characterized by a deficit in the ability to feel pleasure in activities and situations that are normally considered gratifying. Objectives: the present longitudinal study aims to evaluate, in a sample of control subjects and subjects with diagnosis of Major Depressive Episode (EDM), the possible correlation between cognitive deficits (working memory, abstraction / representation abilities) and hedonic deficit and if this represents a state or trait characteristic, through the comparison between a first evaluation of patients in the depressive phase and a second evaluation at the follow-up in euthymia. Methods: 20 patients with Major Depressive Episode were compared with 30 healthy controls. After collecting socio-demographic informations, participants were assessed with self-administered questionnaires for anhedonia (TEPS, PAS, SAS, SHAPS) and hetero-administrated for psychopathology (HAM-D) and cognitive functioning (MATRICS: HVLT-R, Spatial Span, LNS, WCST Computer Version). Results: our study shows that although anhedonia is a trans-nosographic symptom, in every diagnostic group the various aspects of the lack of pleasure are referred to trait characteristics and that these can not be explained only by cognitive deficits.