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dc.contributor.advisorCeda, Gian Paolo-
dc.contributor.authorDe Vita, Francesca-
dc.date.accessioned2018-04-16T11:41:05Z-
dc.date.available2018-04-16T11:41:05Z-
dc.date.issued2018-03-08-
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/1889/3516-
dc.description.abstractAlla luce del progressivo invecchiamento demografico, la sarcopenia e la compromissione dello stato funzionale avranno un impatto prognostico ed economico fortemente negativo soprattutto in contesti assistenziali di lungo termine, in cui si rileva un elevato tasso di pazienti complessi con multimorbilità, ed un livello di dipendenza elevato. Ad oggi i dati sulla prevalenza della sarcopenia negli anziani istituzionalizzati sono limitati, e, nonostante recenti evidenze suggeriscano una efficacia di interventi multidisciplinari nel trattamento della sarcopenia dell’anziano, sono assenti informazioni in questo specifico setting. A tal fine, è stata 1) stimata la prevalenza della sarcopenia in una RSA e sono stati 2) raccolti dati preliminari sull'efficacia di un intervento strutturato in base alle caratteristiche dei pazienti residenti (nutrizionale esclusivo o nutrizionale in combinazione con un programma strutturato di esercizio fisico), sulla massa muscolare (Skeletal Muscle Mass, SMM; Skeletal Muscle Index, SMI) e performance fisica (gait speed, GS, handgrip ,HG). Tutti i residenti (n=95) anziani (età>65 anni) di una RSA sono stati sottoposti ad analisi bioimpedenziometrica per la diagnosi di sarcopenia. I residenti in cui una valutazione dello stato funzionale poteva essere condotta, e, l’intervento nutrizionale implementato, venivano inclusi in una seconda fase se sarcopenici all’algoritmo EWGSOP. I residenti venivano suddivisi, sulla base del punteggio alla scala di Tinetti (TS), in due bracci paralleli, che prevedevano l’utilizzo sistematico di un supporto nutrizionale, in combinazione (TS≥10) o meno (TS <10) con un programma strutturato di riabilitazione fisica per 12 mesi. L’intervento nutrizionale è stato somministrato seguendo il protocollo di challenge-dechallenge-rechallenge (CDR): due volte al giorno per i primi 6 mesi; nessuno per 3 mesi; due volte al giorno per i restanti 3 mesi. La prevalenza di sarcopenia era dell’85%. In 45 residenti in cui si poteva procedere alla valutazione dello stato funzionale ed all’implementazione dell’intervento nutrizionale, 39 (87%) erano identificati come sarcopenici secondo algoritmo EWGSOP. Nei pazienti con TS<10 (n=17), sottoposti ad intervento nutrizionale esclusivo, si è osservato a 6 mesi un miglioramento dello SMM [da 15.3±4.1 a 17.0±5.1 Kg; P=0.013], SMI [da 6.24±1.07 a 6.91±1.54 Kg/m2; P=0.013]. Questo miglioramento non era più documentabile dopo l’interruzione del supporto nutrizionale (6-9 mesi), e neanche dopo la reintroduzione del supplemento nutrizionale al mese 12. I residenti sottoposti a programma multidisciplinare (n=22) hanno mostrato un significativo miglioramento a 6 mesi della SMM [da 16.6±6.0 a 17.3±5.7 Kg, P=0.050], SMI [da 6.63±1.65 a 6.91±1.52 Kg/m2, P=0.038]), GS [da 0.44±0.18 a 0.51±0.20 m/sec, p=0.004], SPPB [da 4.6±3.1 a 5.5±3.2; P=0.047], e della forza muscolare HS [da 13.5±5.0 a 15.6±6.7; P=0.028], con un mantenimento dell’effetto durante il periodo di dechallange del supporto nutrizionale (6 -9 mesi) ad eccezione dell’HG. Un significativo ulteriore miglioramento in tali variabili si è osservato nella fase di rechallenge del supporto nutrizionale (9-12 mesi). A 12 mesi, rispetto al basale, è stato osservato un miglioramento significativo della GS [da 0.44±0.18 a 0.51±0.20 m/sec; p=0.01], SPPB [da 4.6±3.1 a 6.0±3.0;P=0.017], SMI [da 6.63±1.65 a 6.88±1.57 kg/m2,P=0.04]. Livelli significativamente aumentati di Vitamina D si sono osservati in tutti i time point di analisi. In una popolazione anziana residente in RSA, una elevata prevalenza di sarcopenia è stata documentata. Tenuto conto dell’esiguità del campione in questa osservazione preliminare, si acquisiscono prove di efficacia e fattibilità di un management della sarcopenia strutturato in base alle caratteristiche dei residenti. Ulteriori studi clinici sono necessari per chiarire il ruolo della nutrizione clinica nel management della sarcopenia.it
dc.description.abstractBackground: Sarcopenia could have a negative prognostic impact in long-term care residents, which are characterized by multiple comorbidities and high a level of dependence. However, there is limited evidence on its prevalence and management in this healthcare setting. Methods: All residents living in a long-term care institution were screened for the presence of sarcopenia. Sarcopenic patients in whom functional status could be assessed were included, based on the Tinetti scale (TS) score, in two parallel single-arm trials and received a specific nutritional supplement for muscle mass recovery in combination (TS≥10) or not (TS<10) with a supervised physical exercise rehabilitation program for 12 months. The nutritional supplement was administered twice daily for the first 6 months; none for 3 months and again twice daily for the last 3 months. Results: We screened 95 residents and 81 had low skeletal muscle mass (SMM) according to bioimpedance. Thirty-nine residents were included in the intervention phase due to sarcopenia. At 6 months, patients receiving nutritional support alone (n=17) showed a significant improvement in body weight (P=0.009) and composition with an increase in SMM (from 15.3±4.1 to 17.0±5.1 Kg, P=0.013) and SMM index (SMI; from 6.24±1.07 to 6.91±1.54 Kg/m2, P=0.013), but not in handgrip strength (HS). Patients assigned to the multidisciplinary program (n=22) showed an improvement in both muscle mass (SMM [from 16.6±6.0 to 17.3±5.7 Kg, P=0.050] and SMI [from 6.63±1.65 to 6.91±1.52 Kg/m2, P=0.038]) and functional status (HS [from 13.5±5.0 to 15.6±6.7; P=0.028], gait speed [from 0.44±0.18 to 0.51±0.20, P=0.047] and Short Physical Performance Battery [from 4.6±3.1 to 5.5±3.2, P=0.047]) at 6 months. The effect was no longer present after discontinuation of the intervention and was restored after its re-introduction at 12 months. Conclusions: Nutritional and multidisciplinary interventions tailored on patient’s functional status could be considered as strategies for the management of sarcopenia, a high prevalent condition in old adults living in long-term care institutions.it
dc.language.isoItalianoit
dc.publisherUniversità di Parma, Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentaleit
dc.relation.ispartofseriesDottorato di ricerca in Scienze medicheit
dc.rights© Francesca De Vita, 2018it
dc.subjectSarcopenia, Muscle Mass, Old adult, Rehabilitation, Institutionsit
dc.titleNutrizione clinica e riabilitazione fisica in una residenza sanitaria assistenziale: osservazioni preliminari in pazienti anziani sarcopeniciit
dc.title.alternativeClinical nutrition and physical rehabilitation in a long-term care setting: preliminary observations in sarcopenic older patientsit
dc.typeDoctoral thesisit
dc.subject.miurMed/09it
dc.subject.miurMed/49it
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