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Titolo: Predittori neuropsicologici di patologia amiloide rivelati mediante amyloid PET nella Malattia d'Alzheimer
Titoli alternativi: Neuropsychological predictors of amyloid pathology revealed by amyloid PET in Alzheimer's Disease
Autori: Lucrino, Angela
Data: 9-nov-2017
Editore: Università di Parma. Dipartimento di Medicina e Chirurgia
Document Type: Bachelor thesis
Abstract: In questo studio abbiamo analizzato la capacità dell’esame neuropsicologico di predire il carico di amiloide cerebrale, misurato mediante Amy-PET con tracciante [18-] Florbetaben, in pazienti con MCI e AD lievi. Attraverso la metodica avanzata Amy-PET, abbiamo valutato, se singoli tests o combinazioni di tests neuropsicologici, siano in grado di fornire al clinico, oltre ad un prezioso aiuto diagnostico, anche informazioni sul substrato neuropatologico del deterioramento cognitivo. Nello specifico, abbiamo condotto una prima valutazione sull’intero campione e poi solo sul campione ≤ 75 anni. Questa suddivisione è stata dettata dal fatto che, è noto in letteratura, come l’amiloidosi cerebrale cresca con l’aumentare dell’età anche in soggetti sani, soprattutto dopo i 75 anni fino ad arrivare a percentuali > del 30% negli over80 e > 40 % negli over 90, senza disturbi cognitivi. Inoltre, abbiamo valutato il carico di amiloide sia in termini globali (variabile dipendente BAPL totale) che focale nel precuneo (BAPL precuneo), considerando le crescenti evidenze, le quali rilevano, come un carico di amiloide patologico in aree specifiche, possa correlare maggiormente con il rischio di M. di Alzheimer rispetto ad un’amiloidosi diffusa. Infine l’analisi, alla luce dei risultati ottenuti, utilizzando tutti i tests, è stata effettuata, considerando come variabile indipendente il solo test FCSRT (subtest ISC).
In this study, we analyzed the ability of the neuropsychological examination to predict the load of brain amyloid, measured by Amy-PET with tracer [18-] Florbetaben, in patients with MCI and mild AD. Through the advanced Amy-PET method, we evaluated whether individual tests or combinations of neuropsychological tests can provide the clinician, in addition to valuable diagnostic help, information about the neuropathological substrate of cognitive deterioration. Specifically, we conducted a first evaluation on the whole sample and then only on the sample ≤ 75 years. This subdivision was dictated by the fact that it is known in the literature that cerebral amyloidosis increases with age even in healthy subjects, especially after 75 years, reaching> 30% in over 80 and> 40% in over 90, with no cognitive disorders. In addition, we evaluated the amyloid load in both global (total dependent BAPL dependent) and focal preoperative (BAPL precarious), considering the increasing evidence that as a load of pathological amyloid in specific areas can be more correlated with Alzheimer's risk of diffuse amyloidosis. Finally, the analysis, in the light of the results obtained using all the tests, was carried out, considering the independent FCSRT (ISC subtest) test as independent variable.
È visualizzato nelle collezioni:Psicobiologia e Neuroscienze Cognitive, Tesi di laurea magistrale

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