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Title: Efficacia come mediatori didattici, interazioni con stili cognitivi e pensiero narrativo : mappe concettuali e mentali a confronto
Other Titles: Effectiveness in educational mediation, interactions with cognitive styles and narrative thought : a comparison between conceptual and mind maps
Authors: Cantoni, Michele
Issue Date: 10-Nov-2017
Publisher: Università di Parma. Dipartimento di Medicina e Chirurgia
Document Type: Bachelor thesis
Abstract: In questa tesi ho voluto quindi prendere in considerazioni due strumenti al servizio della didattica che possono essere utilizzati da tutti e che possono fornire una metodologia funzionale a chi non è in grado di orientarsi: le mappe mentali e le mappe concettuali. Ho voluto analizzare il funzionamento di entrambi gli strumenti e avanzato l'idea che le mappe concettuali potessero funzionare meglio grazie alla propria struttura intrinsecamente narrativa. Nel primo capitolo ho riportato il quadro normativo della scuola italiana e le motivazioni per cui sono state introdotte le mappe, nonchè alcuni studi sull'efficacia di questi due strumenti. Nel secondo ho introdotto i concetti dei processi di memoria umana che supportano la tesi del funzionamento delle mappe e introdotto i due strumenti. Nel terzo capitolo ho esposto la prima tesi avanzata da questo lavoro, ossia che le mappe concettuali funzionino mediamente meglio delle mappe mentali poichè hanno una struttura narrativa ed ho poi introdotto il concetto di stile cognitivo. Infine, nell'ultimo capitolo ho riportato i risultati di due disegni sperimentali che potessero indagare sia la differenza di performance tra mappe concettuali e mappe mentali, sia l'interazione tra le differenze cognitive e le tipologie di mappe, in modo tale da fornire indicazioni su quale tipo di strumento sia migliore per i vari studenti.
In this thesis I wanted to analyze two tools at the service of the teaching that can be used by everyone and that can provide a functional methodology for those who are unable to orient themselves: mind maps and conceptual maps. I wanted to analyze the functioning of both tools and theorize the idea that conceptual maps could work better because of their intrinsic narrative structure. In the first chapter I reported the regulatory framework of the Italian school and the reasons why the maps were introduced, as well as some studies on the effectiveness of these two tools. In the second I introduced the concepts of human memory processes that support the thesis of maps' usefulness and introduced the two tools. In the third chapter I outlined the first thesis advanced by this work, that conceptual maps work on average better than mental maps as they have a narrative structure and then introduced the concept of cognitive style. Finally, in the last chapter I reported the results of two experimental designs that could investigate both the difference in performance between concept maps and mental maps, as well as the interaction between cognitive differences and map types, in order to provide indications of what type of instrument is better for the various students.
Appears in Collections:Psicobiologia e Neuroscienze Cognitive, Tesi di laurea magistrale

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