Outering the Self through the mirror : physiological and experiential correlates of the Enfacement Illusion phenomenon in schizophrenia

Abstract

Introduzione: Negli ultimi anni, lo studio dei prodromi della Schizofrenia ha riconosciuto i Disturbi del Sè (SD) come una componente clinica fondamentale di questa patologia psichiatrica. I SD si definiscono come anomalie soggettive dell’esperienza che precedono la fase conclamata della malattia e che includono, ad esempio, la scarsa distinzione tra Sé-Altro ed anomalie sensoriali del corpo. Il concetto di SD si allaccia alla concettualizzazione del senso di consapevolezza corporea (Body-awareness) e alla costruzione di un senso di Sé coerente in condizioni sociali, senso di Sé che si basa sull’effettiva distinzione tra Sé e Altro. La somatosensazione è un elemento cruciale per la discriminazione Sé-Altro, infatti il confine Sé-Altro può essere alterato in contesti di stimolazione visuo-tattile. In particolare, nell’illusione dell’Enfacement (EI) guardare il volto di una persona sconosciuta che viene toccato nello stesso momento e nello stesso modo in cui il nostro volto viene toccato induce un’aumentata percezione di similarità tra il Sé e l’Altro. L’obiettivo del presente studio è quello di approfondire il concetto di SD nella schizofrenia esplorando le differenze nella percezione dell’EI nei pazienti (Scz) e in individui sani (Cnt). Inoltre, partendo dal presupposto che l’Interocezione svolge un ruolo importante nella modulazione del sistema di riconoscimento del Sé e della regolazione del comportamento in base all’ambiente, sono state misurate l’Accuratezza Interocettiva (IA) e l’Aritmia Sinusale Respiratoria (RSA). Lo studio cerca di identificare una relazione tra meccanismi fisiologici ed esperienza fenomenologica del Sé, per delineare un ponte tra un Sé proveniente dall’esterno e un Sé che deriva dall’interno. Materiali e metodi: Il campione include 5 pazienti con schizofrenia e 24 individui sani. Il reclutamento dei pazienti è ancora in corso. Tutti i partecipanti sono stati sottoposti ad un task di riconoscimento facciale (SFR) prima e dopo una fase di stimolazione visuo-tattile somministrata in due condizioni: una condizione di congruenza spaziale (CONG) e una di congruenza anatomica (INCONG). Per quantificare l’EI sono stati misurati i tempi di reazione nel SFR ed è stato somministrato l’Illusion Questionnaire (IQ). Inoltre sono state raccolte misure neuropsicologiche. Durante l’esperiemento è stato registrato l’RSA, e alla fine è stata misurata l’IA. Risultati: I Cnt mostrano un’EI più forte nella condizione INCONG, rispetto agli Scz che sembrano mostrare l’EI nella condizione CONG. Inoltre, i punteggi dell’IQ sembrano mostrare una tendenza opposta dell’illusione. Non è stato trovato un effetto modulatorio dell’EI sull’RSA. Inoltre, nei Cnt, le condizioni CONG e INCONG correlano rispettivamente con alte abilità empatiche e con alte abilità di perspektive-taking. Coerentemente con la letteratura recente, l’IA degli Scz è più basso rispetto ai Cnt. Conclusioni: Nonostante i limiti nella dimensione del campione, è stato ipotizzato che le condizioni CONG e INCONG sottendono a due differenti processi empatici: rispettivamente empatia emotiva ed empatia cognitiva. Inoltre, è stato ipotizzato il coinvolgimento di due processi separati: uno implicito, osservabile nei tempi di reazione del task SFR, e uno esplicito, che emerge dalle risposte dell’IQ. Questi aspetti interessanti potranno essere confermati con uno studio più approfondito su un campione più ampio.

Background: In recent years, prodromal detection of Schizophrenia has acknowledged the Self-Disorders (SDs) as essential clinical features of this mental disease. SDs are nonpsychotic anomalous subjective experiences, which include a blurred Self-demarcation and abnormal bodily sensations. SDs deal with the conceptualization of the sense of Body-Awareness and with the building of a coherent sense of Self during social perception, which is based on the effective distinction between Self and Other. Somatosensation is crucial to Self-Other discrimination, in fact visuo-tactile stimulation can induce blurred Self-Other boundaries. In particular, in the Enfacement Illusion (EI) the observation of an unfamiliar face being touched at the same time as one’s own face can induce a subjective increase in perceived similarity between Self and Other. The aim of the present study is to extend the current knowledge about SDs and schizophrenia exploring the EI proneness in schizophrenia patients and in healthy control individuals. Moreover, starting from the assumption that Interoception plays an important modulating role in the Self-recognition system and in behavioural regulation, Interoceptive Accuracy (IA) and Respiratory Sinus Arrhythmia (RSA) were measured. We start to investigate a possible relation between physiological mechanisms and Self related phenomenological experiences, in order to detect a bridge between the Self from the outside and from within.

Sample and methods: Sample includes 5 schizophrenia patients (Scz group) and 24 healthy participants (Cnt group). Recruitment of Scz participants is still ongoing. EI paradigm was implemented: changes in Self-Face Recognition (SFR) after and before CONG (spatial congruence) and INCONG (anatomical congruence) visuo-tactile stimulation were quantified. In order to quantify the strength of the illusion, RTs were measured and Illusion Questionnaire (IQ) was administrated. Psychometric and neuropsychological measures were taken. Indeed, IA and RSA were measured.

Results: Cnt exhibit a stronger EI in the INCONG condition, in contrast to Scz, which seem to experience EI in the CONG condition. Whereas, IQ scores seem to show an opposite tendency of the illusion. A modulatory EI effect on the RSA component wasn’t found. Moreover, in Cnt group, CONG and INCONG stimulation correlate with higher empathic concern (EC) traits and higher perspective-taking (PT) mechanisms respectively. In agreement with the results of previous investigations, IA is lower in the Scz group than in the Cnt one.

Conclusions: Despite the sample limitations, we hypothesized that CONG and INCONG conditions underlie two different empathic processes: emotional empathy and cognitive empathy respectively. Furthermore, we hypothesized the occurrence of two separate processing: an implicit response, observable in SFR task, and an explicit response, such as the Illusion Questionnaire. These are interesting aspects that we can confirm thanks to a better investigation on a larger sample of patients.