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Title: Differenze di genere nella risposta soggettiva a stimoli visivi emozionali
Other Titles: Gender differences in subjective response to emotional visual stimuli
Authors: Gibilisco, Angela
Issue Date: 3-Nov-2016
Publisher: Università di Parma. Dipartimento di Neuroscienze
Document Type: Bachelor thesis
Abstract: Il presente lavoro di tesi tratta la modulazione della risposta emozionale in funzione del genere biologico e dell’identità di genere (o genere psicologico) e nasce da un più ampio progetto che ha indagato l’evoluzione dell’elaborazione delle emozioni nell’invecchiamento in funzione di stimoli emozionali attivanti. Nel campione di adulti (30-45 anni) e di anziani (65-90 anni) sono stati indagati fattori socio-culturali e di personalità allo scopo di individuare i fattori responsabili dei cambiamenti dell’affettività positiva e negativa, dello spazio affettivo nell’arco di vita. A tale scopo sono stati introdotti una serie di questionari mirati a valutare specifici fattori come l’educazione, la religiosità, l’affettività positiva e negativa (es. anedonia, ansia, depressione) che possono contribuire a spiegare gli effetti del genere e dell’identità di genere sulla sfera emozionale. La reattività emozionale è stata indagata sottoponendo i partecipanti alla visione di immagini di diverso contenuto emozionale in corrispondenza della quale veniva richiesto un giudizio in relazione alla piacevolezza e all’arousal, due sotto-scale di uno strumento denominato SAM. I risultati hanno mostrato differenze significative di genere nella valutazione affettiva degli stimoli piacevoli, con modelli opposti a seconda della valenza dello stimolo. Anche in questo studio è stato confermato che le donne hanno la tendenza a valutare meno piacevoli e attivanti le immagini erotiche rispetto agli uomini, mentre il pattern opposto si osserva rispetto a immagini a contenuto spiacevole. Un risultato fondamentale per questo studio è legato alle differenze nella percezione degli stimoli emozionali in riferimento alle 4 categorie dell’identità di genere: mascolinità, femminilità, indifferenziato, androgino. Rispetto ai questionari che indagavano vari aspetti della persona e tratti socio-culturali, è emerso che individui ad alta femminilità, sia maschi che femmine, mostrano livelli più elevati nel questionario della religiosità, dato che è confermato in altri studi relativamente alle differenze biologiche in cui emerge che soggetti femminili tendono ad essere più religiosi e a portare le credenze religiose nella loro vita in maniera maggiore rispetto agli uomini. Gli androgini si sono differenziati per essere meno inclini alla depressione e a mostrare maggiore soddisfazione per la propria vita e un migliore benessere psicologico. Inoltre hanno anche mostrato maggiori livelli di genialità nella scala del TAI, risultato che potrebbe derivare dall’interazione di contributi caratteriali sia maschili che femminili. Rispetto alla dimensione della valenza sono emerse differenze statisticamente significative tra le 4 categorie di identità di genere in risposta a immagini raffiguranti scene erotiche, indipendentemente dal genere biologico, suggerendo che i tratti psicologici di femminilità e mascolinità sono più efficaci del genere biologico (dicotomia maschi e femmine) nello spiegare gli effetti modulatori della risposta soggettiva a stimoli emozionali.
This dissertation is about the modulation of emotional responding according to the biological gender and to the gender identity. It is the result of a comprehensive concept with the aim to investigate the emotional evolution during the aging process according to activating emotional stimuli. Socio-cultural and personality factors were investigated on a sample of adults (30-45 years) and elderly (65-90 years) people, in order to identify factors responsible for the positive and negative affectivity changes during the natural course of life. The emotional reactivity was investigated by subjecting the participants to images of different emotional content at which a judgment was required in relation to the pleasantness and to the Arousal, two subcategories of a rating instrument called SAM. The results showed significant gender differences in the emotional evaluation of pleasurable stimuli, with opposite patterns depending on the value of the stimulus. Even in this study confirmed that women tend to evaluate less pleasant and activating the erotic images than men, while the opposite pattern is observed than unpleasant content images. A fundamental result for this study is related to differences in the perception of emotional stimuli in reference to 4 categories of gender identity: masculinity, femininity, undifferentiated, androgynous. Compared with questionnaires that explored various aspects of the individual and socio-cultural traits emerged that individuals high femininity, both male and female, show higher levels in short form of religiosity, as it is confirmed in other studies regarding biological differences which shows that women tend to be more religious and to bring religious beliefs into their lives in a way greater than men. The androgyny have differentiated to be less prone to depression and to show more satisfaction with their lives and better psychological well-being. They also showed higher levels of genius in the scale of TAI, result that could derive from the interaction of both male and female character contributions. Than the size of the statistically significant differences have emerged between the 4 categories of gender identity in response to images depicting erotic scenes, regardless of biological kind, suggesting that the psychological traits of femininity and masculinity are more effective than biological gender (male and female dichotomy) in explaining the effects of subjective response modifiers to emotional stimuli.
Appears in Collections:Psicobiologia e Neuroscienze Cognitive, Tesi di laurea magistrale

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