Please use this identifier to cite or link to this item: https://hdl.handle.net/1889/3250
Title: Tutti i passati dell’arte: la Biennale di Venezia del 2015. La rappresentazione del colonialismo
Authors: Pinto, Roberto
Issue Date: Nov-2016
Publisher: Dipartimento dei beni culturali e dello spettacolo, Università di Parma
Document Type: Article
Abstract: Con questo saggio si intende analizzare l‘ultima edizione della Biennale di Venezia. Curata da Okwui Enwezor, la scorsa edizione della mostra veneziana si presenta come uno statement politico del curatore nigeriano, già a partire dalla sala centrale del Padiglione Italia dove, per tutta la durata della mostra, viene letto interamente Il Capitale di Karl Marx. Nel testo si prende in analisi il punto di vista postcoloniale del curatore anche attraverso un breve excursus sulle sue mostre precedenti [Documenta X e Biennale di Johannesburg], al fine di capire come si sia evoluto il suo punto di vista critico e come si siano intrecciati tematiche politiche e sviluppi mercantili dell‘arte stessa. Per completare il quadro di riferimento si è cercato anche di sintetizzare il dibattito critico che tale esposizione ha suscitato.
This essay sets out to analyze the last edition of Venice Biennial. The show, curated by Okwui Enwezor, was presented as a political statement by the Nigerian curator, starting from the central room in the Italia Pavilion where, for the whole duration of the exposition, was performed a live reading of the Karl Marx‘s entire book, Capital: Critique of Political Economy. This article focuses on examining the postcolonial curator‘s point of view also through a brief digression on his previous shows - like Documenta X and Johannesburg Biennial - with the aim of understanding the evolution of his critical point of view and how they intersect political aspect and trading component. To complete the analysis, the article shortly emphasizes on critical debate concerning this edition of Venice Biennial.
Appears in Collections:2016, VII, 1, Artisti della realtà



Items in DSpace are protected by copyright, with all rights reserved, unless otherwise indicated.