Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/1889/3230
Titolo: Mindfulness a scuola. Gli effetti della meditazione consapevole su capacità cognitive, gestione dello stress e autoregolazione emotiva.
Titoli alternativi: Mindfulness in school. The effects of meditation programme on cognitive skills, stress management and emotional self-regulation.
Autori: Tria, Annagrazia
Data: 14-lug-2016
Editore: Università di Parma. Dipartimento di Neuroscienze
Document Type: Master thesis
Abstract: Attualmente numerosi studi sulla Mindfulness Based Stress Reduction (MBSR) – ideata da Jon Kabat-Zinn nel 1979, fondatore e direttore della Clinica per la Riduzione dello Stress presso Università del Massachusetts Medical School – hanno messo in luce comprovati effetti positivi sul piano psicologico e fisico (Geiger et al., 2016). La MBSR risulta essere funzionale alla riduzione dei sintomi ansiosi, depressivi e del senso di stress percepito, al miglioramento del funzionamento cognitivo e fisico generale in differenti tipologie di pazienti, da quelli oncologici (Zhang et al., 2016; Victorson et al., 2016), a quelli dermatologici (Montgomery et al., 2016), dai poliabusatori (Valls-Serrano et al., 2016) a quelli affetti da dolore cronico (Zgierska et al., 2016). Effetti positivi si riscontrano, inoltre, su capacità cognitive quali attenzione sostenuta, memoria visuo-spaziale, working memory e concentrazione (Jha et al., 2007; Chambers et al., 2008; Zeidan et al., 2010). Dunque, molteplici sono gli studi empirici nell’età adulta, mentre in quella evolutiva la letteratura è in crescendo; apportando comunque esiti positivi su componenti di natura sia cognitiva che emotiva (Napoli, Krech & Holley, 2009; Flook et al., 2010; Van der Oord et al., 2012; Joshua et al., 2014; Sanger & Dorjee, 2015; Joyce et al., 2010; Semple et al., 2010; Schonert-Reichl & Lawlor, 2010; Wang et al., 2016). Scopo del presente progetto è stato quello di realizzare, in una scuola primaria di Parma, un laboratorio pomeridiano Mindfulness ispirato ai principi del protocollo MBSR, ed indagare il suo effetto sulle dimensioni cognitive ed emotive. Il campione della ricerca è composto da sessanta bambini, frequentanti il quinto anno della stessa scuola primaria (età media 11 anni); la metà di loro ha partecipato al laboratorio Mindfulness, mentre l’altra non ha seguito tale attività extracurriculare, proseguendo quindi le consuete lezioni scolastiche. Le variabili dipendenti della ricerca sono state misurate attraverso test neuropsicologici presi dalla Batteria di Valutazione Neuropsicologica per l’età evolutiva (Bisiacchi et al., 2005), Test del Clacson al computer (Marzocchi et al., 2006) e questionario sull’Intelligenza Emotiva (Bar-On & Parker, 2014). Il protocollo, svolto col previo consenso dei genitori dei bambini coinvolti e coordinato dalla Professoressa Dolores Rollo, è stato realizzato dalla Neuropsicologa Maria Chiara Palma Ciracì, che ha svolto un training sulle tecniche di meditazione, oltre che un costante monitoraggio lungo tutto il percorso realizzato dalla scrivente. I risultati di questo studio, primariamente tramite l’analisi between groups (t-test di Student e test di Wilkxon MannWhitney), sostengono che l’intervento psicoeducativo sembra essere maggiormente efficace sulla memoria di lavoro, tanto verbale quanto visuo-spaziale, e sull‟abilità di pianificazione e di problem solving. Mentre, non si è riscontrato un impatto significativo sulle dimensioni emotive, espresse nel Quoziente d’Intelligenza Emotiva totale e nei punteggi delle sue sottoscale, compresa la stessa gestione dello stress. Sebbene, si denoti un cambiamento tra i due gruppi nella forma della distribuzione dei dati: nella situazione post-mindfulness, il gruppo sperimentale presenta un valore mediano più alto rispetto al controllo, ribaltando la situazione di baseline. Tuttavia dall’analisi within subjects (ANOVA), il QE totale, come anche i punteggi delle sottoscale, sembrano essere aumentati significativamente, seppure i relativi indici di effect size siano irrilevanti. In maniera analoga, un effetto significativo si è rilevato nella capacità attentiva, di autoregolazione emotiva e nelle funzioni esecutive, con indici di intensità “debole". Dal confronto tra la baseline e il follow-up dei bambini frequentanti il laboratorio, emerge infatti un incremento dell’attenzione visiva selettiva, della memoria di lavoro verbale e visuo-spaziale, dell’abilità di pianificazione e di problem solving, della vigilanza, del controllo dell’interferenza e della flessibilità cognitiva. Prendendo in analisi i soli alunni con “difficoltà” (siano esse scolastiche, non scolastiche o miste), coloro che hanno partecipato agli incontri Mindfulness presentano un incremento significativo della memoria a breve termine rispetto al gruppo di controllo; come anche un trend più positivo della capacità di pianificazione e problem solving e del Quoziente totale dell’Intelligenza Emotiva. Nel complesso, gli esiti di questa ricerca sembrano essere in linea con le evidenze empiriche della letteratura, configurandosi dunque, come il primo studio sistematico sulla Mindfulness in un contesto scolastico italiano. Una sua qualità è la varietà degli strumenti impiegati, dai questionari self-report ai test neuropsicologici, mentre aspetti limitanti possono riguardare l’impiego di un solo strumento per la dimensione emotiva (e la conseguente limitata analisi delle componenti dell’Intelligenza emotiva), l’assenza di un follow-up distanziato nel tempo per valutare l’effetto a lungo termine e l’inclusione nella ricerca di soli classi quinte. Pertanto, in futuro, è auspicabile considerare nel campione di ricerca contemporaneamente più classi di diverso anno, al fine di realizzare un’analisi più completa dell’efficacia Mindfulness in termini evolutivi e di rintracciare la fascia d’età in cui questa possa agire più proficuamente.
Several current studies on Mindfulness Based Stress Reduction (MBSR) - created by Jon Kabat-Zinn in 1979, Founder and Director of Stress Reduction Clinic at the University of Massachusetts Medical School - have shown positive effects on the physical and emotional wellbeing (Geiger et al., 2016). The MBSR is functional for reducing anxiety and depression symptoms and sense of perceived stress, furthermore to improve cognitive functioning and general wellbeing in patients with different illnesses, such as cancer (Zhang et al., 2016; Victorson et al., 2016 ), dermatological problems (Montgomery et al., 2016), drug abuse (Valls-Serrano et al., 2016) and chronic pain (Zgierska et al., 2016). Positive effects have been found also on cognitive skills such as sustained attention, visual-spatial memory, working memory and concentration (Jha et al., 2007; Chambers et al., 2008; Zeidan et al., 2010). Therefore, there are many empirical studies in adulthood, while in developmental age literature is growing; however, bringing significant results on both cognitive and emotional components (Naples, Krech & Holley, 2009; Flook et al., 2010; Van der Oord et al., 2012; Joshua et al., 2014; Sanger & Dorjee, 2015; Joyce et al., 2010; Semple et al., 2010; Schonert-Reichl & Lawlor, 2010; Wang et al., 2016). The purpose of this project was to realize, in a primary school in Parma, a recreational laboratory based on the principles of MBSR protocol, and investigate its effect on cognitive and emotional dimensions. The research sample consists of sixty children (average age 11 years old), attending the fifth class of the same primary school; half of them was in the Mindfulness group, while the other did not follow this extracurricular activity, thus continuing the usual school lessons. The research dependent variables have been measured by neuropsychological tests taken from Batteria di Valutazione Neuropsicologica per l’età evolutiva (Bisiacchi et al., 2005), Test del Clacson (Marzocchi et al., 2006) and questionnaire on Emotional Intelligence (Bar -on & Parker, 2014). The protocol, performed with the consent of the parents of the children involved and coordinated by Professor Dolores Rollo, was developed by neuropsychologist Maria Chiara Palma Ciracì, which carried out a training on meditation techniques, as well as constant monitoring along the educational path made by the writer at the school. The outcomes of this study, primarily through the analysis between groups (t-test di Student e test di Wilkxon MannWhitney), argue that the psychoeducational intervention appears to be more effective on working memory, both verbal as visual-spatial, and on planning and problem solving skill. While, it has not found a significant impact on the emotional dimensions, expressed in Emotional Intelligence Total Quotient and in scores of its subscales, including stress management. Although, there is a change of form on data distribution between the two groups: in the post mindfulness training, the experimental group had a higher median value than the control, reversing the baseline situation. However, according to the analysis within subjects (ANOVA), it seems that the total QE, as well as the scores of the subscales, are increased significantly, even though the relative effect size indexes are irrelevant. Similarly, a significant effect was detected on the attentional skills, emotional self-regulation and executive functions, with intensity ratios "weak". From the comparison between the baseline and follow-up of children attending Mindfulness training, it emerges an increase of visual selective attention, of verbal working memory and visual-spatial, also of planning and problem solving skill (sustained attention, interference control and cognitive flexibility). Taking into analysis only pupils with "difficulty" (whether school, no school or mixed) those who participated in the Mindfulness meetings show significant enhancement in working memory compared to the control group; as well as a more positive trend of planning and problem solving ability and Emotional Intelligence Total Quotient. Overall, the findings of this research seems to be in line with the empirical evidence of the literature, thus taking shape as the first systematic study on Mindfulness in Italian school context. One of its quality is the variety of devices, from self-report questionnaires to neuropsychological testing, while limiting aspects are single instrument for the emotional dimension (and the consequent limited analysis of the emotional competence), the absence of a follow-up spaced in time to assess the long-term effect and the inclusion in the research of only the fifth classes. Therefore, in the future, it is desirable to consider in the research sample simultaneously different year classes, in order to achieve a complete analysis of the effectiveness of Mindfulness approach in developmental terms, and to track down the age range in which it can act most usefully.
È visualizzato nelle collezioni:Psicobiologia e Neuroscienze Cognitive, Tesi di laurea magistrale

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