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dc.contributor.advisorAndorlini, Isabella-
dc.contributor.authorBonati, Isabella-
dc.date.accessioned2014-06-25T14:13:23Z-
dc.date.available2014-06-25T14:13:23Z-
dc.date.issued2014-05-06-
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/1889/2455-
dc.description.abstractQuella dei nomina vasorum è da sempre questione delicata per chi si affaccia allo studio dell’antichità. Le parole non sono cose e, nella gran parte delle volte, le parole sono giunte senza cose e le cose senza parole. Di fronte al vasto materiale offerto dall’evidenza archeologica, solo in una casistica alquanto ridotta i nomi con cui oggigiorno sono designate e distinte le forme della ceramica greca hanno corrispondenza con il loro nome originario, che, assai spesso, è ignoto. Di fronte a una difficoltà così imponente, il presente lavoro applica un approccio interdisciplinare e poliprospettico all’indagine di una selezione di specimina oltremodo rappresentativi, nonché, sovente, assai rari, assumendo come base di partenza la testimonianza dei papiri. I papiri infatti, “posti in dialogo” con le altre categorie di fonti, sono in grado di far emergere risvolti inaspettati e preziosi della lingua dei realia, e si configurano come risorsa privilegiata per restituire luce a un àmbito dell’antichità così penalizzato dai secoli come è la storia e la “vita” materiale degli oggetti e del loro nome.it
dc.description.abstractThis work provides a detailed analysis of a representative sample of terms denoting ancient Greek containers. Papyri are the starting point, as they are a treasure-trove of concrete linguistic information and represent a body of evidence capable of providing new insights into the nature and the diachronic development of Greek vocabulary, especially as it was used in everyday life. The methodology is based on a multidisciplinary approach which proposes an accurate study of the entire available evidence for each term, in a perspective of integration of data and results. Thus, papyri, literary sources, inscriptions, tituli picti and archaeological artifacts are comparatively and critically examined. This interdisciplinary approach tends to offer a broad overview of each lemma, explored in depth according to the different sources, and, at the same time, it allows the revaluation of the entire material at disposal.it
dc.language.isoItalianoit
dc.publisherUniversità degli Studi di Parma. Dipartimento di Storiait
dc.relation.ispartofseriesDottorato in Storiait
dc.rights© Isabella Bonati, 2014it
dc.subjectpapyriit
dc.subjectcontainersit
dc.subjectpotsit
dc.subjectaromatait
dc.subjectpharmaceutical drugsit
dc.subjectmedicinal labelsit
dc.titleIl lessico dei contenitori nei papiri greci: spezie, salse, aromi e droghe medicinaliit
dc.title.alternativeThe vocabulary of ancient containers for spices, sauces, aromata and medicinal drugs in Greek papyriit
dc.typeDoctoral thesisit
dc.subject.soggettarioPapiri greciit
dc.subject.soggettarioMedicina - Egitto antico - Fonti manoscritteit
dc.subject.miurL-ANT/05it
Appears in Collections:Lettere, Arti, Storia e Società. Tesi di dottorato

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