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dc.contributor.authorBignotti, Ilaria-
dc.contributor.authorMeštrović, Matko-
dc.date.accessioned2013-12-29T14:47:40Z-
dc.date.available2013-12-29T14:47:40Z-
dc.date.issued2013-12-
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/1889/2385-
dc.description.abstractIntervista a Matko Meštrović fondatore con Božo Bek e Almir Mavignier del movimento di Nove tendencije, e che nel 1968 è stato uno dei membri del comitato organizzativo della sezione Computers and Visual Research di tendencije 4 e redattore della rivista Bit International. A lungo ha svolto il ruolo di ricercatore all’Istituto di Economia a Zagabria, sostenendo e ideando progetti interdisciplinari sui processi socio-culturali di transizione e globalizzazione in Croazia ed Europa. La sua testimonianza per questo dossier, a cinquant’anni di distanza, presenta la sua visione in merito non solo al movimento di Nove tendencije, ma anche alle vicende artistiche e culturali della Croazia, rispetto all’Italia, tra anni ’60 e tempi attuali.it
dc.language.isoItalianoit
dc.publisherDipartimento, Lettere, Arti, Storia e Societàit
dc.subjectNove tendencijeit
dc.titleDi ogni processo storico bisogna analizzare convergenze e divergenze; nessun percorso storico è lineare, ma fatto di richiami e di ripreseit
dc.typeArticleit
Appears in Collections:2013, Dossier 2. Attraversamenti di confini. Italia-Croazia tra XX e XXI secolo

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