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dc.contributor.advisorTirindelli, Roberto-
dc.contributor.authorTonelli, Simone-
dc.date.accessioned2013-07-18T15:50:56Z-
dc.date.available2013-07-18T15:50:56Z-
dc.date.issued2013-
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/1889/2301-
dc.description.abstractI sistemi chemosensoriali deputati al riconoscimento di molecole esogene si sono evoluti anticamente, e rivestono probabilmente un ruolo fondamentale nell'evoluzione e nella diffusione delle specie nel regno animale. L'olfatto, in particolare, è la modalità sensoriale primaria per molti vertebrati; nei roditori, esso ha avuto uno sviluppo nettamente predominante rispetto ad altri sensi. Il sistema olfattivo del topo (mus musculus), si divide in due sottosistemi deputati rispettivamente al riconoscimento di molecole odorose convenzionali (sistema olfattivo principale) e di ferormoni (sistema olfattivo accessorio). La struttura periferica deputata al riconoscimento dei ferormoni è l'organo vomeronasale (VNO), nel quale sono presenti due principali classi di neuroni sensoriali che si distinguono per la loro localizzazione, apicali e basali, per l'espressione di specifiche proteine-G e di recettori per ferormoni a loro accoppiati funzionalmente. Questo studio si concentra su topi mutanti che hanno subito la delezione genica della subunità γ8 della proteina eterotrimerica Go, specificamente espressa dai neuroni della porzione basale del VNO in combinazione con i recettori della famiglia V2R. I topi utilizzati per questo studio hanno mostrato alterazioni sia a carico dell'organo vomeronasale sia a carico del bulbo olfattivo accessorio (AOB), quest'ultimo bersaglio delle proiezioni provenienti dai neuroni sensoriali dell'organo vomeronasale. In particolare, nell'organo vomeronasale si riscontra una diminuzione dei neuroni basali che ha inizio al momento dello svezzamento e procede fino al raggiungimento del primo anno di età, allorché si riscontra un numero di neuroni inferiore del 70% rispetto ai topi di controllo. Inoltre, i topi mutanti per Gγ8 mostrano alterazioni funzionali, evidenziabili in una minor attivazione del bulbo olfattivo accessorio in seguito all'esposizione a ferormoni. La probabile conseguenza di queste alterazioni anatomiche e fisiologiche si riflette in una significativa riduzione dell'aggressività mediata dai ferormoni, sia nei topi maschi che nelle femmine. In conclusione, lo studio dimostra come la subunità Gγ8 rivesta un ruolo centrale nel riconoscimento mediato dai ferormoni, suggerendo di conseguenza un ruolo in tale funzione per i recettori della famiglia V2R.it
dc.language.isoItalianoit
dc.publisherUniversità di Parma. Dipartimento di Neuroscienzeit
dc.relation.ispartofseriesDottorato di ricerca in neuroscienzeit
dc.rights© Simone Tonelli, 2013it
dc.titleIl sistema olfattivo accessorio del topo: effetti della delezione del gene codificante per la subunità Gγ8.it
dc.typeDoctoral thesisit
dc.subject.miurBIO/09it
Appears in Collections:Neuroscienze, Tesi di dottorato

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