Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/1889/1855
Titolo: Un’esperienza al femminile: il gruppo “Metamorfosi” 1977-1984
Autori: Di Raddo, Elena
Data: 25-giu-2012
Editore: Dipartimento dei beni culturali e dello spettacolo
Document Type: Article
Abstract: Nell’ambito delle ricerche artistiche degli anni Settanta e Ottanta il gruppo Metamorfosi costituisce un caso esemplare dell’azione esercitata dagli artisti e in particolare da quattro artiste donne (Gabriella Benedini, Alessandra Bonelli, Lucia Pescador e Alessandra Sterlocchi) per far fronte a un panorama culturale dominato da alcuni gruppi, come la Transavanguardia, che svolsero un ruolo di attrattiva internazionale ma allo stesso tempo non favorirono l’emergere di altre realtà culturali. Metamorfosi, inoltre, essendo costituito esclusivamente da donne, offre l’occasione per riflettere sul ruolo della donna nell’arte di quegli anni, in particolare nel territorio italiano dove a tematiche più decisamente femministe si preferivano riflessioni sul contesto naturale e sociale. L’aspetto peculiare e caratterizzante le opere di tutte le artiste del gruppo infatti, pur nella diversità dei linguaggi, è un’indagine poetica e allo stesso tempo parascientifica sulla realtà naturale e sui meccanismi che regolano l’esistenza, che si è tradotta in alcuni interessanti episodi espositivi quali la mostra Dalla natura alla ragione al Palazzo dei Diamanti di Ferrara o la mostra sul Deserto. Aspetti della condizione umana attraverso l’arte presso la chiesa di S. Agostino a Bergamo
In the artistic context of the Seventies and Eighties, the Metamorfosi group is a significant example of the commitment by artists – and particularly by four women (Gabriella Benedini, Alessandra Bonelli, Lucia Pescador and Alessandra Sterlocchi) – to oppose a cultural system dominated by few formations, such as Transavanguardia, which had an undeniable international appeal, but also hindered the development of true alternatives. Since it only included female artists, Metamorfosi also constitutes an important case study on the role of women in the art milieu of those days, particularly in Italy, where considerations on the natural and social context were more frequent than subjects openly connected with Feminism. Despite the variety of languages, there is a common element in the works of all these artists, that is a poetic and yet pseudoscientific inquiry on nature and the processes of life, as shown in several interesting exhibitions like From Nature to Reason at Palazzo dei Diamanti in Ferrara or Desert: Aspects of the Human Condition Seen Through Art at the church of Sant’Agostino in Bergamo.
È visualizzato nelle collezioni:2012, III, 1, Dentro / Fuori

File in questo documento:
File Descrizione DimensioniFormato 
DIRADDO-esperienza.pdfarticolo120.23 kBAdobe PDFVisualizza/apri


Tutti i documenti archiviati in DSpace sono protetti da copyright. Tutti i diritti riservati.