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dc.contributor.authorVisentin, Chiara-
dc.date.accessioned2012-03-09T12:35:04Z-
dc.date.available2012-03-09T12:35:04Z-
dc.date.issued2009-02-
dc.identifier.citationChiara Visentin, Tra libertà e contesto, tra idea e luogo. Le preesistenze ambientali, in: A. De Poli e C. Visentin, Ernesto Nathan Rogers e la costruzione dell'architettura, Parma, MUP, 2009, pp. 49-57.it
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/1889/1737-
dc.description.abstractSe la tradizione non è altro che la compresenza di esperienze, allora anche il presente e il futuro contengono in se stessi la tradizione, implicitamente. Compresenza di elementi personali, di preesistenze fornite dal luogo. È il leitmotiv di Ernesto Nathan Rogers, portato avanti anche all’interno del suo gruppo professionale di lavoro, il famoso “quartetto” dei BBPR (Banfi, Belgiojoso, Peressutti, Rogers): sono tra loro molto diversi, hanno differenti caratteri e affinità, ma volenterosi parimenti di collaborare all’attività creativa, per convergere su punti definiti. Tra essi Ernesto, pessimo disegnatore ma curioso intellettuale, sembra cercare i riferimenti dal contesto, piuttosto che dalla sua mano.it
dc.language.isoItalianoit
dc.publisherMup Editore Parmait
dc.relation.ispartofseriesCollana Saperiit
dc.rights© Chiara Visentin, 2009it
dc.subjectErnesto Nathan Rogersit
dc.subjectPreesistenze ambientaliit
dc.subjectLuogo e cittàit
dc.titleTra libertà e contesto, tra idea e luogo. Le preesistenze ambientaliit
dc.typePart of book or chapter of bookit
dc.subject.miurICAR/14 - Composizione architettonica e urbanait
dc.description.fulltextopenen
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