Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/1889/1712
Titolo: Il "Sogno" di un collezionista del Seicento napoletano. Maurizio Di Gregorio tra riscrittura e plagio
Autori: Caracciolo, Daniela
Data: 2011
Document Type: Article
Abstract: Nel 1614 escono a Napoli il Sogno e il Rosario delle stampe de tutti i poeti e poetesse antichi e moderni di numero 500 del domenicano e accademico ozioso Maurizio Di Gregorio. Il saggio prende in esame le strategie di riscrittura che sorreggono per intero la struttura dell'opera dove i testi di autori più o meno contemporanei (Tommaso Garzoni, Giovan Battista Rinaldi) sono sottoposti a un intenso lavoro di aggiornamento. L'analisi si concentra in particolar modo sui prelievi che nel Sogno vengono identificati, sulle metodologie e tecniche di composizione del frate predicatore dedito a uno 'schizofrenico' esercizio letterario.
Sogno and Rosario delle stampe de tutti i poeti e poetesse antichi e moderni di numero 500 by the Dominican friar and idle academic Maurizio Di Gregorio were published in Naples in 1614. This essay examines the rewriting strategies supporting the entire structure of a work in which texts by more or less contemporary authors (Tommaso Garzoni, Giovan Battista Rinaldi) undergo an intense labour of revision. This analysis focuses particularly on the quotations identified in Sogno, as well as on the methodologies and composition techniques of the preaching-friar, and his peculiarly 'schizophrenic' literary practice.
È visualizzato nelle collezioni:Parole rubate / Purloined letters: 2011, 4

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