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dc.contributor.advisorMonacelli, Nadia-
dc.contributor.authorLei, Matteo-
dc.date.accessioned2011-09-19T13:35:18Z-
dc.date.available2011-09-19T13:35:18Z-
dc.date.issued2011-03-16-
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/1889/1689-
dc.description.abstractGli sviluppi recenti degli studi sulle relazioni interpersonali tra bambini e adulti (Fivaz, Corboz, 2000; Fruggeri, 2002, 2005; Cigala et al., 2008, 2009; 2010) ha consentito di mettere in luce la capacità precoce dei bambini nel gestire relazioni multiple. Ciò ha cominciato ad influenzare, a sua volta, anche gli studi sulle capacità di gestione relazionale in piccoli gruppi di pari (Ishikawa, Hay,2006; Bradley, Selby, 2003). Lo scopo generale di questa ricerca risiedeva nell’analisi delle qualità delle competenze interattive necessarie per gestire una situazione di piccolo gruppo di pari in età scolare. In questa sede le capacità di interazione sociale utili per gestire questi contesti sono state intese nella particolare declinazione della “regolazione delle distanze” proposta nello studio dell’intersoggettività triangolare (Fivaz-Depeursinge, Corboz-Warnery, Carneiro, Wasem, 2002; Stern, 2005). Per fare ciò si sono pianificati due studi che hanno coinvolto triadi di bambini di età scolare in due situazioni differenti: una con consegne (12 triadi) e l’altra senza consegne (20 triadi). A partire dall’analisi delle competenze intersoggettive triangolari si sono verificate la tipologia e la qualità delle competenze utilizzate dai partecipanti per connettersi nelle sessioni di gioco. Si è verificato inoltre l’emergere di pattern ricorrenti di coordinazione che ha consentito di definire alcuni stili interattivi comuni a più triadi, evidenziando che la differenza tra gli stili non può essere ricondotta alla composizione iniziale delle triadi stesse, sia in termini di legame affettivo (amicizia) sia di caratteristiche pro-sociali dei bambini definite prima dell’interazione. Inoltre questa ricerca ha permesso di esplorare una metodologia di osservazione dell’interazione fra tre partner di tipo processuale, cioè come fenomeno unitario e non sequenziale, in cui quello che conta non sono solo le azioni di ciascuno ma la rete risultante dalle azioni congiunte.it
dc.description.abstractThe recent developments of studies on interpersonal relationships between children and adults (Fivaz, Corboz, 2000; Fruggeri, 2002, 2005; Cigala et al., 2008, 2009, 2010) has allowed to highlight the capabilities to manage early childhood multiple relationships. This started to affectalso studies on the relationship management skills in small peer groups (Ishikawa, Hay, 2006; Bradley, Selby, 2003). The main purpose of this research lay in the analysis of the interactive quality of skills required to manage a situation of small peer group (school age). Here, the social interaction skills have been designed in the particular version of the “distance regulation” proposed in the study of intersubjective triangular skills (Fivaz-Depeursinge, Corboz-Warnery, Carneiro, Wasem, 2002; Stern, 2005 ). Two studies are planned involving triads of school-age children in two different situations: one with esplicit instruction (12 triads) and the other without instruction (20 triads).Starting from the intersubjective skills was considered types and qualities of skills used by participants to connect in game sessions. There was considered also the emergence of recurring pattern of coordination which has helped to define some patterns common to most interactive triads, indicating that the difference between the styles can’t be attributed to the initial composition of the triads themselves, both in terms of emotional connection (friendship) or pro-social characteristics of children identified before the interaction. In addition, this research has allowed to explore a method of observation of peers interaction between the three partners as unitary phenomenon and not sequential, in which what counts are not only the actions of each one but the network resulting from the joint actions.it
dc.language.isoItalianoit
dc.publisherUniversità degli Studi di Parma. Dipartimento di Psicologiait
dc.relation.ispartofseriesDottorato di ricerca in Psicologia Socialeit
dc.rights© Matteo Lei, 2011it
dc.subjectTriadit
dc.subjectPeers interactionit
dc.subjectTriangular intersubjective skillsit
dc.titleBambini in gruppo: osservare le competenze intersoggettive triangolari in triadi di pari.it
dc.title.alternativeChildren in group: observing triangular intersubjective skills in peer triadsit
dc.typeDoctoral thesisit
dc.subject.miurM-PSI/05it
dc.description.fulltextopenen
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