Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/1889/1607
Titolo: "Cantate meco, Progne e Filomena". Riscritture cinquecentesche di un mito ovidiano
Autori: Bondi, Fabrizio
Data: giu-2011
Document Type: Article
Abstract: Il presente articolo analizza alcune riscritture cinquecentesche del mito di Progne e Filomela, basate soprattutto sulla versione poetica datane da Ovidio nelle Metamorfosi: le tragedie di Parabosco, Correr e Domenichi; i volgarizzamenti di Dolce, Symeoni e Anguillara; un sonetto di Gaspara Stampa. Scopo dell'analisi è mettere in luce il rapporto che si instaura tra i singoli testi e l'originale matrice ovidiana (con qualche cenno ad altre e differenti strategie intertestuali che in essi si ritrovano), ma anche dei diversi testi tra loro, nonché il posto occupato da queste riscritture nel quadro della cultura cinquecentesca, con una particolare attenzione al problema della rappresentazione delle passioni.
This article examines some sixteenth-century rewritings of the myth of Procne and Philomela, mainly based on the poetic version by Ovid (Metamorphoses): the tragedies by Parabosco, Correr and Domenichi; the translations into Italian by Dolce, Symeoni and Anguillara; and a sonnet by Gaspara Stampa. This analysis aims to throw light on the relationship between each of these texts and their Ovidian roots (with some references to other intertextual strategies present in these works), as well as on the connection between these various texts and the position of these rewritings within sixteenth-century culture, with a special focus on the problem of the representation of the passions.
È visualizzato nelle collezioni:Parole rubate / Purloined letters: 2011, 3

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