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Titolo: I muri non sono mai semplicemente muri. A volte possono essere storia, altre volte possono essere idee. Giuliano Scabia e il sentiero teatrale per pensare e incontrare diversamente la follia
Autori: Tortelli, Sara Enrica
Data: 2011
Editore: Dipartimento dei beni culturali e dello spettacolo, Università di Parma
Document Type: Article
Abstract: Il saggio propone una riflessione sul percorso dell’artista Giuliano Scabia che, per primo in Italia, negli anni Settanta, ha sperimentato i luoghi del disagio psichico come nuovo ambito di intervento teatrale. La sua esperienza, iniziata al fianco di Basaglia per abbattere le mura del manicomio, si articola nel tempo con costanti richiami tematici. Gli interventi di Scabia, sempre strutturati in risposta alla mutevole relazione tra contesto sociale e malattia mentale, vogliono puntare l’attenzione sulla necessità di una psichiatria responsabile e di una società civile, protesa verso l’abolizione delle barriere ideologiche che impediscono l’integrazione. L’articolo deriva da un capitolo della mia tesi di laurea specialistica, Il teatro nei luoghi del disagio psichico. Una storia italiana e alcune sue pratiche attuali, discussa il 29 marzo scorso presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Parma.
The paper proposes a reflection on the artist's Giuliano Scabia who was the first in Italy, during the seventies, to experience the places of psychological problems as a new area of theatrical intervention. His experience began at the side of Basaglia to break down the walls of the asylum and continued in time with constant reminders themes. Scabia's interventions are structured in response to the changing relationship between social environment and mental illness. They want to focus attention on the need for a responsible psychiatry and a civil society, leaning towards the abolition of ideological barriers that prevent integration. This article is derived from a chapter of my degree thesis, The Theatre at places of psychic distress. An Italian story and some of its current practices, discussed last March 29th at the Faculty of Humanities, University of Parma.
È visualizzato nelle collezioni:2011, II, 1, Muri

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