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dc.contributor.advisorBacchi Modena, Alberto-
dc.contributor.authorSgarabotto, Mariapaola-
dc.date.accessioned2010-06-16T11:00:15Z-
dc.date.available2010-06-16T11:00:15Z-
dc.date.issued2010-04-19-
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/1889/1422-
dc.description.abstractLa malattia celiaca è una patologia caratterizzata da un’infiammazione cronica del piccolo intestino che si manifesta in soggetti geneticamente predisposti in seguito all’ingestione di glutine con la dieta. E’ maggiormente presente nel sesso femminile e colpisce circa l’1% delle donne negli Stati Uniti e nell’Europa Occidentale. Importanti lavori hanno evidenziato una correlazione tra celiachia, infertilità e outcome sfavorevole della gravidanza. Mentre in letteratura non vi è unanime consenso circa la correlazione tra Malattia Celiaca ed aborto ricorrente o infertilità, più recenti lavori concordano nel ritenere la paziente celiaca a rischio di parto pretermine e di partorire neonati di basso peso per l’epoca gestazionale. Presso il Dipartimento di Scienze Ostetriche, Ginecologiche e di Neonatologia dell’Università degli Studi di Parma, in collaborazione con l’Associazione Italiana Celiachia, sono state contattate, attraverso un questionario, 1000 pazienti celiache dell’Emilia Romagna tra i 20 e i 50 anni per ottenere dati relativi alla loro storia ostetrica. Esclusi i fattori confondenti, sono stati analizzati 271 questionari correttamente compilati. Il campione è stato quindi suddiviso in due gruppi: il primo costituito da pazienti che avevano ottenuto una gravidanza prima della diagnosi di celiachia (207 pz), il secondo comprendente pazienti celiache che avevano iniziato la gravidanza in regime dietetico privo di glutine (64 pz). Confrontando i dati ottenuti sull’outcome della gravidanza tra queste due popolazioni, è emerso, in accordo ai recenti dati della letteratura, un significativo aumento di parti pretermine e nascite di neonati di basso peso nelle pazienti non trattate rispetto alle pazienti in regime dietetico. Inoltre, nella popolazione di gravide non in dieta aumentavano significativamente i casi di ipertensione gestazionale. Dai nostri dati emerge quindi che la malattia celiaca si associa in modo significativo a gravi complicanze della gravidanza e che il riconoscimento della malattia celiaca ed il suo tempestivo trattamento dietetico si associano ad un miglioramento dell’outcome materno-fetale.it
dc.language.isoItalianoit
dc.publisherUniversità degli Studi di Parma. Dipartimento di Scienze Ginecologiche-Ostetriche e di Neonatologiait
dc.relation.ispartofseriesDottorato di ricerca in Scienze ostetriche e ginecologicheit
dc.rights© Mariapaola Sgarabotto, 2010it
dc.subjectCeliac diseaseit
dc.subjectPregnancyit
dc.titleLa dieta priva di glutine migliora l'outcome materno-fetale in gravide celiacheit
dc.title.alternativeGluten free diet improves materno-fetal outcome in pregnant women with celiac diseaseit
dc.typeDoctoral thesisit
dc.subject.miurMED/40it
dc.description.fulltextopenen
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