Osteotomia di livellamento del piatto tibiale (TPLO): Follow-Up clinico e radiografico a lungo termine

Abstract

La rottura del legamento crociato craniale (LCCr) rappresenta una delle patologie ortopediche di più frequente riscontro clinico nella specie canina. Ne risultano affetti, in particolare, cani di taglia da medio-grande a gigante, soggetti in sovrappeso oppure molto attivi. Poiché la rottura del legamento crociato craniale esita in un processo osteoartrosico ad evoluzione progressiva, numerosi sono stati gli studi in merito ad eziopatogenesi e possibili risoluzioni chirurgiche di quest’affezione concretizzatesi, queste ultime, in proposte di tecniche di stabilizzazione del ginocchio intra- ed extracapsulari. Barclay Slocum ha sviluppato un modello biomeccanico articolare grazie al quale è stata chiarita la patogenesi del meccanismo di distorsione e di rottura del legamento crociato anteriore. La comprensione della biomeccanica del ginocchio ha, quindi, mostrato come il livellamento dell’inclinazione del plateau tibiale permetta di ristabilire l’equilibrio delle forze agenti sull’articolazione e di neutralizzare la spinta craniale della tibia, spesso responsabili del cedimento sia del legamento stesso, sia delle tecniche tradizionali realizzate per la sua ricostruzione. Questa tesi propone uno studio retrospettivo di 137 TPLO, con dati ottenuti da cartelle cliniche e radiogrammi. I risultati evidenziano un lieve, ma misurabile, incremento della gravità delle modificazioni radiografiche attribuite all’osteoartrosi in cani sottoposti a TPLO per il trattamento dell’incompetenza del LCCr. La valutazione clinica è stata effettuata utilizzando un questionario rivolto ai proprietari; è emerso un notevole miglioramento dell’utilizzo dell’arto rispetto alla condizione preoperatoria. La valutazione effettuata dal cliente non rispecchia la valutazione radiografica del grado di osteoartrosi. La TPLO è associata allo sviluppo di numerose complicanze, alcune delle quali richiedono una revisione chirurgica, la maggior parte un trattamento conservativo. Nonostante la TPLO presenti un maggior numero di complicanze rispetto ad altre tecniche utilizzate per il trattamento dell’incompetenza del LCCr, l’incidenza delle complicazioni maggiori è similare.

Cranial cruciate ligament injuries are one of the most common orthopaedic diseases in dogs. This lesion is described, particularly, in medium-large and giant breeds, in very active and in overweight dogs. As cranial cruciate ligament (CCL) injury leads to progressive osteoarthritis and deterioration of limb function over time, many studies have been developed about pathogenesis and the possible surgical resolution of these lesions, suggesting two main types of reconstructive techniques, whose aim is stifle stabilization: intra-articular and extra-articular techniques. Barclay Slocum developed a biomechanical articular model that shows the mechanism throught which cranial cruciate ligament leads to distorsion and rupture. Stifle biomechanic understanding then explain how leveling the tibial plateau slope can restore knee biomechanical balance and neutralize the cranial tibial thrust, often responsibles of failure of both the cranial cruciate ligament itself and its reconstruction with traditional techniques. This thesis is a retrospective study of 137 tibial plateau leveling osteotomy (TPLO) with the data being obtained from medical records and a review of radiographs. Risulted suggested that there was a small, but measurable, increase in the severity of radiographic changes attribuited to osteoarthritis in the stifle joint of dogs that underwent TPLO because of cranial cruciate ligament insufficiency. Clinical function was assessed by using a previously reported client questionnaire. According to owner assessment, there was a significant improvement in function after TPLO when compared with the preoperative status. Improvement in function as measured by the client questionnaire did not significantly predict the radiographic osteoarthritis score. TPLO was associated with development of numerous complications, some of which required surgical correction. Most complications resolved with nonsurgical treatment. Although TPLO was associated with a greater number of complications than other CCL stabilization methods, the incidence of major complications was similar.