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https://hdl.handle.net/1889/1305
Full metadata record
DC Field | Value | Language |
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dc.contributor.author | Tammaro, Anna Maria | - |
dc.date.accessioned | 2010-04-01T08:57:07Z | - |
dc.date.available | 2010-04-01T08:57:07Z | - |
dc.date.issued | 2008 | - |
dc.identifier.citation | Tammaro, A.M. (2008), Biblioteche digitali e scienze umane. I. Open access e depositi istituzionali. Fiesole, Casalini libri | it |
dc.identifier.isbn | 978-88-85297-75-3 | - |
dc.identifier.uri | http://hdl.handle.net/1889/1305 | - |
dc.description | Versione disponibile per la sola lettura da schermo. La versione stampata e' acquistabile presso l'editore Casalini libri. | - |
dc.description.abstract | Lo studio che viene presentato in questo volume ha come focus le biblioteche digitali, le nuove biblioteche che sono state rese disponibili dalla digitalizzazione delle collezioni e dal loro accesso dal Web, e vuole tentare di rispondere a questa domanda: qual è il valore aggiunto che la biblioteca digitale può assumere per la comunità degli studiosi di area umanistica? Il volume è intitolato alla biblioteca digitale per le scienze umane, intesa come biblioteca digitale di ricerca, con funzionalità di base, identificate nella costruzione di depositi istituzionali nel quadro di riferimento dell’Open Access, e con funzionalità avanzate di co-laboratorio, di cui ci si limita ad indicare alcune esemplificazioni. Il volume è diviso in due parti, editorialmente distinte, ma concettualmente collegate, dedicate rispettivamente la prima all’attività editoriale e alla gestione dei contenuti digitali prodotti dai docenti e la seconda alla definizione della biblioteca digitale co-laboratorio. Il lettore a cui si fa riferimento è lo studioso di area umanistica. Lo scopo che si è voluto perseguire è quello di porsi come un primo tentativo, seppure limitato, di condividere con gli studiosi di area umanistica alcune delle attuali problematiche e soluzioni elaborate dalla ricerca sulla biblioteca digitale, nella convinzione che queste soluzioni possano essere di utilità agli studiosi che creano ed usano oggetti digitali, siano essi semplici foto digitali o siano questi oggetti digitali complessi, come corpora digitali di grandi dimensioni. Questo obiettivo non va confuso tuttavia con un tentativo di una generica alfabetizzazione al digitale, o con l’introduzione ad alcune tecniche informatiche. Ci si propone invece di descrivere teorie, metodologie ed approcci che si basano sulla tradizione rinnovata delle biblioteche digitali e che possono essere utili per capire le opportunità delle biblioteche digitali. Queste teorie e metodi della biblioteca digitale sono inoltre condivisibili ed esportabili per tutti i diversi assetti digitali che i singoli studiosi dell’area umanistica stanno creando autonomamente, per i loro scopi di studio e di ricerca. | it |
dc.language.iso | Italiano | it |
dc.publisher | Casalini libri | it |
dc.rights | © Anna Maria Tammaro, 2008 | it |
dc.subject | Digital library | it |
dc.subject | Scholarship in the humanities | it |
dc.subject | Digital humanities | it |
dc.subject | Open access | it |
dc.subject | Institutional repositories | it |
dc.title | Biblioteche digitali e scienze umane. I. Open access e depositi istituzionali | it |
dc.type | Book | it |
dc.subject.soggettario | Scienze umane - Impiego dell'informatica | it |
dc.subject.soggettario | Internet - Impiego nelle biblioteche | it |
dc.subject.miur | M-STO/08 | it |
dc.description.fulltext | open | en |
Appears in Collections: | Editoria digitale - Materiali didattici |
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Biblioteche digitali e scienze umane 1.pdf | 434.77 kB | Adobe PDF | View/Open |
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