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dc.contributor.advisorPino, Olimpia-
dc.contributor.authorSgromo, Domenico-
dc.date.accessioned2009-05-27T09:54:58Z-
dc.date.available2009-05-27T09:54:58Z-
dc.date.issued2009-
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/1889/1021-
dc.description.abstractLa presente tesi nasce nel tentativo di apportare un contributo modesto allo studio della relazione tra le caratteristiche cliniche del disturbo da deficit di attenzione/iperattività come definito dal DSM-IV (APA, 2004) e la capacità di percepire il passaggio del tempio in soggetti che hanno ricevuto una diagnosi di ADHD. La percezione del tempo è un’abilità essenziale per l’adattamento degli uomini all’ambiente, ci permette di mantenere attive le relazioni con i nostri simili, ci permette di compiere azioni coordinate con l’ambiente circostante. Nel primo capitolo faremo una panoramica sui modelli che nel tempo si sono susseguiti ed hanno cercato di spiegare i meccanismi cerebrali, che permettono all´uomo di percepire, stimare, discriminare, produrre o riprodurre intervalli di tempo. Nel secondo capitolo percorreremo un percorso di definizione del Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività, ne descriveremo le caratteristiche cliniche e faremo una virata verso quella parte di letteratura che cerca di spiegarne l´eziologia in termini di deficit delle funzioni esecutive. Comprenderemo i questo passaggi la discussione della letterature che pone l´attenzione sul tentativo di dimostrare l´esistenza di un deficit nella percezione del tempo. il terzo capitolo descrive la ricerca, il metodo, la procedura ed i materiali. I dati, seppur con le dovute cautele, indicano che i partecipanti del gruppo sperimentale (bambini con ADHD) rispetto al gruppo di controllo dimostrano una certa relazione tra le abilità cognitive connesse alla percezione del tempo e la capacità di inibizione della risposta, resa soprattutto evidente dallo studio dei tempi di risposta.en
dc.description.abstractPerceiving and representing time are fundamental and complex cognitive skills that allows us to perceive and organize sequences of events and actions, and to anticipate or predict when future events will occur. A wide variety of methods have been used to understand timing performance in ADHD samples, which makes it difficult to integrate findings across studies. In the present research we studied interval production and interval reproduction in a sample of children with ADHD. In both time related studies, children with ADHD displayed some impairments in duration production, and in the precision with which they reproduced the intervals on the reproduction task. Furthermore we tried to demonstrate the coexistence with a deficit in response inhibition as a clinical feature in attention Deficit Hyperactivity Disorder. Further replication is needed, because growing evidence links ADHD to problems in several aspects of temporal information processing.en
dc.language.isoItalianoen
dc.publisherUniversità degli Studi di Parma. Dipartimento di Psicologiaen
dc.relation.ispartofseriesDottorato in Psicologia dell'Educazione e delle Disabilitàen
dc.rightsDomenico Sgromo, © 2009en
dc.subjectTime Perceptionen
dc.subjectADHDen
dc.subjectResponse Inhibitionen
dc.subjectInterval Productionen
dc.subjectInterval Reproductionen
dc.titlePercezione del Tempo e Inibizione della Risposta. Valutazione su un Gruppo di Bambini con ADHD.en
dc.title.alternativeTime Perception and Response Inhibition. Evaluation on a sample of children with ADHDen
dc.typeDoctoral thesisen
dc.subject.miurM-PSI/04en
dc.description.fulltextopenen
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