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https://hdl.handle.net/1889/1019
Full metadata record
DC Field | Value | Language |
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dc.contributor.advisor | Marina, Pinelli | - |
dc.contributor.author | Bonfatti Sabbioni, Margherita | - |
dc.date.accessioned | 2009-05-27T09:52:39Z | - |
dc.date.available | 2009-05-27T09:52:39Z | - |
dc.date.issued | 2009 | - |
dc.identifier.uri | http://hdl.handle.net/1889/1019 | - |
dc.description.abstract | L'auto-monitoraggio (self-monitoring) rientra nel più ampio ambito delle strategie di auto-regolazione, competenza trasversale, questa, che facilita la gestione autonoma del proprio processo di apprendimento e che rende l'individuo capace di "imparare a imparare". é una strategia che grazie a un controllo costante sul percorso di apprendimento promuove e sviluppa consapevolezza nel soggetto che la pratica. Componenti essenizali dell'auto-monitoraggio sono l'auto-osservazione o auto-valutazione, l'auto-registrazione del comportamento target, unitamente alla rappresentazione grafica dei risultati. Esistono, oggi, due tipologie di auto-monitoraggio particolarmente utilizzate in ambito educativo e sulle quali la ricerca si sta maggiormente focalizzando: auto-monitoraggio dell'attenzione (SMA-self-monitoring of attention, Hallahan e Sapona, 1983) e auto-monitoraggio della performance (SMP-self-monitoring of performance, Reid e Harris, 1989). Entrambe le procedure mirano ad incrementare nei soggetti, specifi aspetti del comportamento attentivo (comportamento on-task) e migliorare la performance scolastica, sia in termini di accuratezza che di velocità. Lo studio indaga gli effetti dell'applicazione delle procedure di auto-monitoraggio, sia SMA che SMP, sul comportamento on-task e sulla performance scolastica in matematica (operazioni e problemi aritmetici) di alunni della scuola primaria, in un contesto di classe. Si valuta, inoltre, se una metodologia così centrata sull'alunno può influenzare anche variabili meta-cognitive, come lo stile attributivo, in una direzione funzionale all'apprendimento. I dati raccolti indicano che le procedure di auto-monitoraggio possono influenzare positivamente i fattori monitorati e possono essere facilmente applicate anche durante il normale svolgimento della lezione senza compromettere lo stile della classe. | en |
dc.language.iso | Italiano | en |
dc.publisher | Università degli Studi di Parma. Dipartimento di Psicologia | en |
dc.relation.ispartofseries | Dottorato di ricerca in psicologia dell'educazione e delle disabilità | en |
dc.rights | Margherita Bonfatti Sabbioni, © 2009 | en |
dc.subject | self-monitoring | en |
dc.subject | Self-regulation | en |
dc.subject | second grade children | en |
dc.subject | attributional style | en |
dc.title | Effetti dell'auto-monitoraggio su bambini della scuola primaria | en |
dc.type | Doctoral thesis | en |
dc.subject.miur | M-PSI/04 | en |
dc.description.fulltext | open | en |
Appears in Collections: | Lettere, Arti, Storia e Società. Tesi di dottorato |
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