DSpace Collection:https://hdl.handle.net/1889/43822024-03-29T06:09:27Z2024-03-29T06:09:27ZUn processo ad Antigone. “The Island” di Athol Fugard, John Kani e Winston NtshonaRolli, Chiarahttps://hdl.handle.net/1889/49742022-08-12T07:16:32Z2018-01-01T00:00:00ZTitle: Un processo ad Antigone. “The Island” di Athol Fugard, John Kani e Winston Ntshona
Authors: Rolli, Chiara
Abstract: L’Antigone di Sofocle è il dramma antico più di frequente riattualizzato, reinterpretato e riscritto per la scena nei tempi moderni. Questo articolo è dedicato a una delle più note rivisitazioni della tragedia greca, The Island di Athol Fugard e Winston Ntshona, rappresentato per la prima volta in Sud Africa nel 1973 sotto il regime di apartheid. Si tratta della rappresentazione di Antigone in una prigione: per i due protagonisti del dramma “fare Antigone” è un atto di resistenza politica contro il potere brutale dello stato.; No play of the ancient world has been revived, revised, or rewritten for performance as often in modern times as Sophocles’ Antigone. This study focuses on one of the most renowned African refigurations of the Greek tragedy, The Island by Fugard, Kani, and Ntshona. First performed in South Africa in 1973 under the apartheid regime, The Island is a play about putting on Antigone in prison. For the two protagonists of the play, “Doing Antigone” is an act of political resistance to the brutalizing power of the state.2018-01-01T00:00:00Z“Ho, mia kor”. Lazar Ludwik Zamenhof fra Archiloco e ShakespeareAstori, Davidehttps://hdl.handle.net/1889/49732022-08-12T07:15:22Z2018-01-01T00:00:00ZTitle: “Ho, mia kor”. Lazar Ludwik Zamenhof fra Archiloco e Shakespeare
Authors: Astori, Davide
Abstract: Ho, mia kor’, lirica originale in esperanto scritta nel 1887 da Lazar Ludwik Zamenhof, l’iniziatore della lingua, riecheggia indubbiamente, per tematiche e clima emotivo, l’Archiloco del frammento 128 W2. D’altra parte si ravvisano le spie linguistiche di una ripresa anche semantica dalla traduzione che Zamehof stava conducendo del celebre monologo To be or not to be dell’Amleto shakespeariano.; Lazar Ludwik Zamenhof’s poem Ho, mia kor’ (1887), considered the first text ever published in Esperanto, indubitably echoes the themes and emotional climate of Archilochus’ fragment 128 W2. On the other hand, it presents linguistic traces of a re-elaboration, also from a semantic perspective, of the translation of the well-known Shakespearean monologue To be or not to be, on which Zamehof was working while composing his poem.2018-01-01T00:00:00ZUn ricordo di Delio Tessa: Edoardo Ferravilla e la parodia dell’operaSciuto, Andreahttps://hdl.handle.net/1889/49722022-08-12T07:14:08Z2018-01-01T00:00:00ZTitle: Un ricordo di Delio Tessa: Edoardo Ferravilla e la parodia dell’opera
Authors: Sciuto, Andrea
Abstract: Il contributo analizza i riferimenti intertestuali implicati da una citazione imprecisa in Primavera di Delio Tessa. In particolare, l’arricchimento nasce dal riferimento ad opere, quelle di Edoardo Ferravilla, che hanno carattere parodico, e quindi a loro volta presuppongono il riferimento ad ulteriori testi: il cortocircuito che ne deriva integra il testo con significati imprevisti.; This paper analyzes the intertextual references implied by an imprecise quote in Primavera, a poem by Delio Tessa. In particular, the enrichment comes from connections to Edoardo Ferravilla’s works, whose parodic nature strictly involves references to other texts: the result is a short circuit which completes the text with unexpected meanings.2018-01-01T00:00:00ZGli “Appunti” linguistici di Tommaso Valperga di Caluso e qualchecitazione dantescaContini, Michelahttps://hdl.handle.net/1889/49712022-08-12T07:12:57Z2018-01-01T00:00:00ZTitle: Gli “Appunti” linguistici di Tommaso Valperga di Caluso e qualchecitazione dantesca
Authors: Contini, Michela
Abstract: Nell’articolo si analizzano le citazioni dantesche inserite in un racconto incompiuto dell’abate Tommaso Valperga di Caluso (1737-1815). Si indaga in modo particolare la funzione polemica di tali citazioni, dato che il racconto è a sua volta incluso in un trattato dedicato all’importanza della conoscenza (Appunti sullo studio e sulla lingua), nel quale l’abate espone le proprie teorie sulla lingua italiana.; The aim of this paper is to analyze the quotations of Dante included by the abbot Tommaso Valperga di Caluso (1737-1815) in his unfinished narrative. The paper focuses particularly on the polemical function of these quotations, since the short story belongs to an essay regarding the importance of the knowledge (Appunti sullo studio e sulla lingua), in which the abbot discuss his theories on Italian language.2018-01-01T00:00:00Z